Norme di comportamento della Teledidattica
Le norme del comportamento della Teledidattica rispecchiano fondamentalmente e specularmente quelle della Didattica convenzionale. Non cambia nulla o quasi se non quello dalla modalità di interazione con i Docenti del Dante International College che avviene tramite un collegamento Internet e un dispositivo hardware.
Noi siamo fiduciosi nel comportamento esemplare di tutti i nostri studenti, ma è nostra responsabilità fornire loro tutte le informazioni possibili nei confronti del nuovo approccio didattico, dei suoi pregi ma anche delle possibili insidie.
Noi siamo fiduciosi nel comportamento esemplare di tutti i nostri studenti, ma è nostra responsabilità fornire loro tutte le informazioni possibili nei confronti del nuovo approccio didattico, dei suoi pregi ma anche delle possibili insidie.
Come comportarsi nel modo corretto
IGIENE PERSONALE
Anche se potrebbe sembrare irrilevante, l'igiene personale rimane uno dei punti fondamentali per approcciarsi ad una buona giornata di studio.
Anche se potrebbe sembrare irrilevante, l'igiene personale rimane uno dei punti fondamentali per approcciarsi ad una buona giornata di studio.
ABBIGLIAMENTO
Segue il decoro della persona a partire dagli abiti indossati che devono essere oltremodo rispettosi.
Segue il decoro della persona a partire dagli abiti indossati che devono essere oltremodo rispettosi.
L'AMBIENTE CIRCOSTANTE
L'ambiente circostante al proprio ambito didattico deve essere tranquillo, isolato dal resto della famiglia, e soprattutto neutro: non deve dare senso di protagonismo ne tanto meno di status sociale, a scuola siamo tutti uguali.
L'ambiente circostante al proprio ambito didattico deve essere tranquillo, isolato dal resto della famiglia, e soprattutto neutro: non deve dare senso di protagonismo ne tanto meno di status sociale, a scuola siamo tutti uguali.
LA POSIZIONE ERGONOMICA
Di fondamentale importanza è quella di assumere la posizione più corretta nei confronti delle attività digitali. A partire dal tipo di seduta che deve essere di tipo regolabile, all'altezza e alla distanza dello schermo in rapporto al proprio campo visivo.
Utile anche l'utilizzo di particolari lenti che filtrano la luce blu degli schermi LCD e LED.
(Un articolo espressamente dedicato lo trovate nel nostro canale Instagram)
Di fondamentale importanza è quella di assumere la posizione più corretta nei confronti delle attività digitali. A partire dal tipo di seduta che deve essere di tipo regolabile, all'altezza e alla distanza dello schermo in rapporto al proprio campo visivo.
Utile anche l'utilizzo di particolari lenti che filtrano la luce blu degli schermi LCD e LED.
(Un articolo espressamente dedicato lo trovate nel nostro canale Instagram)
L'INQUADRATURA DELLA VISIONE DIDATTICA
Anche l'inquadratura della Webcam deve permettere la visuale complessiva dello studente a partire dal proprio viso fino ad arrivare alle mani appoggiate come di consuetudine al piano scrivania.
PIANO MEDIO o MEZZO PRIMO PIANO o MEZZA FIGURA: l’inquadratura si concentra sui personaggi e l’ambiente in cui agiscono perde quasi di significato. Comprende la parte superiore della figura tagliata alla vita (a mezzo busto) ed è solitamente usata quando si vuole far interagire due personaggi in stretta vicinanza e sottolineare la relazione che si sta instaurando tra loro.
Anche l'inquadratura della Webcam deve permettere la visuale complessiva dello studente a partire dal proprio viso fino ad arrivare alle mani appoggiate come di consuetudine al piano scrivania.
PIANO MEDIO o MEZZO PRIMO PIANO o MEZZA FIGURA: l’inquadratura si concentra sui personaggi e l’ambiente in cui agiscono perde quasi di significato. Comprende la parte superiore della figura tagliata alla vita (a mezzo busto) ed è solitamente usata quando si vuole far interagire due personaggi in stretta vicinanza e sottolineare la relazione che si sta instaurando tra loro.
ABUSO, CONDIVISIONE O SOSTITUZIONE DI IDENTITA'
E' un reato grave. Non è assolutamente consentito abusare dei dati personali di ciascun individuo di qualsiasi età o etnia, ne è permesso di condividere i propri dati sensibili con altri individui, e ancor di più sostituirsi ad altri allo scopo di ingannare, ledere, diffamare. La legge in tal senso punisce severamente i trasgressori.
E' un reato grave. Non è assolutamente consentito abusare dei dati personali di ciascun individuo di qualsiasi età o etnia, ne è permesso di condividere i propri dati sensibili con altri individui, e ancor di più sostituirsi ad altri allo scopo di ingannare, ledere, diffamare. La legge in tal senso punisce severamente i trasgressori.
MULTIMEDIALITA'
La multimedialità è consentita laddove suggerito del Docente. E' quindi vietato ampliare il proprio ambito multimediale su altre piattaforme o altri canali oltre a quello utilizzato ufficialmente nella lezione a distanza.
Tutti i contenuti multimediali, audio video, manifestati nelle rispettive lezioni non devono in alcun modo trasbordare nei canali sociali e in qualsiasi altro media esterno.
L'uso di applicazioni o device esterni, come lo Screenshot, la ripresa fotografica, audio o video, non sono permessi salvo specifica autorizzazione scritta del Docente.
Tutte le informazioni trattate devono rimanere all'interno del singolo canale mediatico utilizzato dal Docente.
La multimedialità è consentita laddove suggerito del Docente. E' quindi vietato ampliare il proprio ambito multimediale su altre piattaforme o altri canali oltre a quello utilizzato ufficialmente nella lezione a distanza.
Tutti i contenuti multimediali, audio video, manifestati nelle rispettive lezioni non devono in alcun modo trasbordare nei canali sociali e in qualsiasi altro media esterno.
L'uso di applicazioni o device esterni, come lo Screenshot, la ripresa fotografica, audio o video, non sono permessi salvo specifica autorizzazione scritta del Docente.
Tutte le informazioni trattate devono rimanere all'interno del singolo canale mediatico utilizzato dal Docente.
CONDIVISIONI NON AUTORIZZATE
Nessun tipo di condivisione dei contenuti è esplicitamente autorizzato, tantomeno invitare parti terze nell'ambito di una lezione, sia all'interno del Dante International College, sia e soprattutto dall'esterno.
Nessun tipo di condivisione dei contenuti è esplicitamente autorizzato, tantomeno invitare parti terze nell'ambito di una lezione, sia all'interno del Dante International College, sia e soprattutto dall'esterno.
LEGGE SULLA PRIVACY
Rimangono inalterate tutte le legislazioni nazionali a tutela della Privacy sia nei confronti dello studente che del docente.
Rimangono inalterate tutte le legislazioni nazionali a tutela della Privacy sia nei confronti dello studente che del docente.
Inviare screenshot: quali contestazioni penali?
Valevole anche per riprese Audio, Video e Fotografiche.
Il fatto che tu abbia conservato lo screenshot della chat sul tuo cellulare/PC/smartphone, tra le immagini in archivio, non ti può essere contestato. Allo stesso modo, nessuno può obbligarti a cancellare la discussione dalla memoria del tuo smartphone.
Certo, non potresti mai ricattare il tuo interlocutore di pubblicare la conversazione avuta con lui in cambio di una somma di denaro o di un’altra prestazione: in tal caso, saresti passibile di una condanna per il reato di minaccia.
Il problema di una possibile incriminazione si pone, inoltre, se tu decidessi di:
Il punto però è che, affinché la comunicazione a terzi di una conversazione riservata possa costituire reato, è necessario che vada a ledere un diritto della vittima. E, in questo caso, i diritti possono essere di due tipi:
Certo, non potresti mai ricattare il tuo interlocutore di pubblicare la conversazione avuta con lui in cambio di una somma di denaro o di un’altra prestazione: in tal caso, saresti passibile di una condanna per il reato di minaccia.
Il problema di una possibile incriminazione si pone, inoltre, se tu decidessi di:
- pubblicare lo screenshot, ad esempio su Instagram o su Facebook;
- inoltrare lo screenshot ad un gruppo di persone, ad esempio su una chat di WhatsApp;
- inviare lo screenshot ad uno o più amici, ma singolarmente.
Il punto però è che, affinché la comunicazione a terzi di una conversazione riservata possa costituire reato, è necessario che vada a ledere un diritto della vittima. E, in questo caso, i diritti possono essere di due tipi:
- la privacy la quale viene violata quando si comunicano dati personali altrui (intesi in senso ampio, come vicende private, condizioni di salute, di orientamento religioso o sessuale, ecc.);
- la reputazione la quale viene violata quando la comunicazione della chat lede l’immagine e la dignità di una persona, il suo decoro.
Invio di screenshot che ledono la reputazione
Valevole anche per riprese Audio, Video e Fotografiche.
La pubblicazione di uno screenshot può integrare anche il reato di diffamazione, laddove il contenuto potrebbe essere lesivo della reputazione di uno dei soggetti. Si pensi a chi rivela di odiare il proprio datore di lavoro o un collega di stanza; o alla chat tra amici in cui uno comunica dei particolari piccanti in merito a un rapporto avuto con una donna, e così via.
In questo caso, però, per integrare il reato di diffamazione è necessario che lo screenshot sia comunicato ad almeno due persone, non necessariamente nello stesso momento. Il che potrebbe avvenire o con la pubblicazione, o con la condivisione in un gruppo, o, infine, con due o più inoltri separati.
In questo caso, però, per integrare il reato di diffamazione è necessario che lo screenshot sia comunicato ad almeno due persone, non necessariamente nello stesso momento. Il che potrebbe avvenire o con la pubblicazione, o con la condivisione in un gruppo, o, infine, con due o più inoltri separati.
La diffamazione non viene esclusa se l’intento è quello di denunciare un comportamento illegale. La punizione per chi viola la legge è solo quella che la legge stessa prevede e non altre forme di autotutela come la gogna telematica. Quindi, non è consentito rendere pubblico un comportamento benché illegale.
Come difendersi?
La vittima, oltre che segnalare preventivamente l'eventuale reato al coordinatore del Dante International College, può se espressamente consigliato presentare una querela alla Polizia delle comunicazioni o ai Carabinieri. Ma prima, sarà meglio che si procuri le prove. Basterebbe anche la testimonianza di un amico che dichiari di aver visto il post su un social o di averlo ricevuto sul proprio smartphone.
Impedire la diffusione di un reato non significa essere delle spie, ma dei Cittadini rispettosi della Costituzione.