L’obiettivo principale del Dante International College è costruire un sapere innovativo e capace di favorire la costruzione di solide basi culturali che mirino allo sviluppo di personalità flessibili e fantasiose, in grado di capire le mutevoli realtà circostanti e di orientarsi in esse autonomamente. Per questo, nella nostra scuola, ogni allievo impara fin da subito ad apprendere in modo attivo, come vero e proprio protagonista del processo di costruzione del sapere, del saper fare, del sapere come fare, del sapere perché fare. La conoscenza non è fine a se stessa, ma viene trasferita in idee, progetti, capacità di gestione di svariate situazioni e abilità nello sviluppo di rapporti e relazioni. L’apprendimento si costruisce per obiettivi che mirano a sviluppare competenze in vari ambiti, così da garantire una dinamicità del sapere, che non viene noiosamente imposto dall'alto, ma si sviluppa gradualmente e trasversalmente. Solo una scuola con questi obiettivi può aiutare le nuove generazioni a destreggiarsi nella società odierna, che non richiede sterili nozioni, ma piuttosto strumenti spendibili nelle varie circostanze della vita, in cui è fondamentale il processo educativo della persona e non un semplice accumulo di contenuti. Tutta la nostra offerta è finalizzata quindi alla formazione completa di una persona che contribuisca attivamente alla creazione di un ambiente fondato nel rispetto dell’altro, nella solidarietà e nello spirito cooperativo. L’offerta del nostro Istituto ha dunque lo scopo di far crescere persone che capiscano che la collaborazione tra compagni e tra allievi e insegnanti è non solo possibile, ma rappresenta il grado più alto della costruzione di un sapere per cui il bene del singolo individuo sia concepito come tale solo se contribuisce al miglioramento delle condizioni di tutti.
La nostra didattica, che prende spunto da metodologie di insegnamento all'avanguardia, tra cui alcuni princìpi della classe capovolta, è altamente innovativa: l’insegnante non è la fonte di un sapere imposto, ma ha piuttosto il ruolo del regista che, attraverso degli specifici input, calibrati diversamente a seconda della fascia d’età entro cui si trova a operare, aiuta gli allievi a interpretare e analizzare i vari aspetti di ciò che si sta studiando e a servirsene per risolvere problemi concreti. Così presentato, il sapere diventa strumento della costruzione di sé e non più fine da esaurirsi in un compito, in un’interrogazione o in un qualsivoglia esercizio di mera valutazione del profitto. La Storia, la Geografia, le Lingue etc. sono perciò introdotte in maniera integrata, piuttosto che a compartimenti stagni. A tal proposito, per tutti gli ordini e i gradi di istruzione, la lezione tende a implementare strategie quali il problem solving e il cooperative learning, per cui l’alunno investigatore si servirà di tutte le sue abilità, competenze e conoscenze per raggiungere obiettivi che, pratici o teorici che siano, abbiano comunque degli immediati risvolti concreti e visibili. Con questo scopo, e per favorire la partecipazione di tutti, la nostra programmazione è sviluppata per domande piuttosto che per enunciati e la disposizione dei banchi in tutte le nostre classi è a isole o a ferro di cavallo per facilitare l’apprendimento collaborativo e i lavori in gruppo. Inoltre la nostra scuola, rivolta al futuro, mira all'acquisizione delle fondamentali competenze digitali, in linea con quelle europee, e per farlo utilizza, tra le varie metodologie, anche l’e-learning. Con esso, letteralmente “apprendimento elettronico”, si intende un insieme di approcci e strategie didattiche finalizzate alla creazione di un nuovo ambiente di apprendimento in grado di sfruttare le potenzialità del web e della multimedialità, potenziando dunque il processo stesso di apprendimento attraverso interattività e dinamicità con un percorso da costruire e non precostituito. L’e-learning modifica la modalità di progettazione dei contenuti e dei percorsi formativi, lasciando progressivamente sempre più spazio all'autonomia degli allievi con l’obiettivo di rendere attivo e collaborativo il processo di apprendimento. Il Dante International College adotta, per tutti gli ordini e gradi di istruzione, un sistema di valutazione continua, attraverso cui il rendimento dell’allievo non è solo misurato tramite la tradizionale verifica finale, ma viene valutato in più fasi ravvicinate con diversi obiettivi e con pesi diversi. Le tipologie di verifica del profitto da noi usate sono le più varie, ma sono sempre e comunque strettamente legate nei contenuti e nella tipologia a quanto emerso durante il lavoro svolto in classe e alle metodologie adottate per l’Unità d’Apprendimento o per la specifica fase che si vuole testare. In linea con le competenze chiave di cittadinanza europea, il Dante International College mira allo sviluppo della comunicazione nelle lingue straniere. Per questo, sin dalla scuola primaria esse vengono imparate attraverso l’uso continuo delle quattro abilità linguistiche (leggere, scrivere, parlare, ascoltare) piuttosto che attraverso astratte lezioni di grammatica e consolidamento tramite tradizionali esercizi di riempimento. In classe si svolgono dunque attività comunicative, soprattutto a livello di parlato, sotto la supervisione di insegnanti madrelingua. È dunque dalla situazione linguistica concreta e pratica che si risale successivamente all'analisi e alla comprensione della grammatica. La logica conseguenza è la presenza di language assistant nell'approccio sopra descritto, che permette agli allievi di utilizzare le lingue straniere, in diversi ambiti, come seconda lingua a tutti gli effetti. Per approfondire l’apprendimento, vengono proposte varie attività come scambi culturali e alternanza scuola-lavoro all'estero.