SCUOLA PRIMARIA
La nostra Scuola Primaria è organizzata in due cicli con obiettivi sostanzialmente diversi per permettere al bambino di acquisire quelle abilità e competenze che gli consentiranno di costruire un rapporto sereno e proficuo con lo studio anche per i gradi successivi. I docenti, specializzati nelle rispettive materie, dedicano particolare attenzione alle caratteristiche proprie di ogni singolo alunno nella piena promozione e nel rispetto delle diversità individuali e cooperano per la costituzione di una classe-comunità intesa come un contesto di risorse legate ai singoli bisogni non solo di apprendimento, ma anche di crescita.
Il primo ciclo (primo e secondo anno) punterà all’apprendimento delle basi della lingua italiana, dei fondamenti della matematica e delle abilità di ascolto e produzione orale in lingua Inglese e Spagnola. Obiettivo altrettanto fondamentale sarà la formazione della classe come gruppo e la promozione dei legami cooperativi. Gli obiettivi a cui mira il primo ciclo costituiscono le fondamenta del ciclo successivo (terzo, quarto e quinto anno) in cui sarà adottata una metodologia partecipativa che punta non allo sterile ‘imparare’ ma alla risoluzione di problemi attraverso l’analisi, la ricerca e il dibattito del gruppo-classe, che verrà coordinato da insegnanti specializzati in questa didattica innovativa. Per favorire lo sviluppo armonico dell’intera personalità e delle potenzialità del bambino e per educare la sua capacità di concentrazione, di rispetto di sé e degli altri, il curriculum potenzia l’ambito artistico-espressivo attraverso lezioni di Musica, Arte e Teatro e corporeo tramite l’Educazione Fisica e l’arte marziale cinese Wushu. Inoltre, a tal scopo, vengono proposte anche pratiche di Yoga in diversi momenti della giornata scolastica. Le lingue straniere vengono imparate attraverso l’uso continuo delle quattro abilità linguistiche (leggere, scrivere, parlare, ascoltare) piuttosto che attraverso astratte lezioni di grammatica e consolidamento tramite tradizionali esercizi di riempimento. In classe si svolgeranno dunque attività comunicative, soprattutto a livello di parlato, sotto la supervisione di insegnanti madrelingua. Sarà dunque dalla situazione linguistica concreta e pratica che si risalirà successivamente all’analisi e alla comprensione della grammatica. Il ruolo dell’insegnamento delle lingue è ancor più rilevante oggi, perché viviamo in una società che ha bisogno di comunicare e che non può prescindere dalla conoscenza e valorizzazione delle diversità linguistiche.
Attraverso il gioco è di fatto possibile stimolare la motivazione ad apprendere, presentare materiale linguistico in modo diverso, far esercitare la lingua in maniera rilassata e creare un contesto autentico e significativo per lo studente. Il gioco non rimane fine a se stesso ma si trasforma in strumento glottodidattico, creato con precisi obiettivi linguistici e formativi e collocato all’interno di un percorso didattico, dove svolge una precisa funzione (riutilizzo forme acquisite, riflessione linguistica, valutazione…) Tenuto conto che la diffusione capillare di computer e di internet sta introducendo, in questi ultimi anni, profondi cambiamenti nei modi di apprendere e di operare delle giovani generazioni, particolare cura viene dedicata agli approcci e-learning sin dalle prime classi come supporto all’apprendimento in maniera trasversale alle varie discipline. |